Intervisuality
New Approaches to Greek Literature
Andrea Capra (Durham) and Lucia Floridi (Bologna)
Intertextuality is a well-known tool in literary criticism and has been widely applied to ancient literature, with, perhaps surprisingly, classical scholarship being at the frontline in developing new theoretical approaches. By contrast, the seemingly parallel notion of intervisuality has only recently begun to appear in classical studies. In fact, The notion of ‘intervisuality’ has proved extremely productive in fields such as art history and visual culture studies still lacks a clear definition and scope which is why, possibly, it has yet to enter classical scholarship. The benefits, however, can be huge. By bringing together a diverse team of scholars, this project aims to bring intervisuality into sharper focus and turn it into a powerful tool to explore the research field traditionally referred to as ‘Greek literature’ in its visual and performative dimension. Find an extended description of the project here. It all started with a conference held in Milan in 2017, for which see the following pages.
Il progetto
Il seminario nasce dalla condivisione e dall'amicizia di un gruppo di classicisti dell'Università degli Studi di Milano: ne è nato un progetto di ricerca finanziato dal nostro Dipartimento, di cui questo seminario di studio rappresenta un primo significativo sbocco, attraverso il confronto fra il nostro gruppo di ricerca e alcuni brillanti studiosi di altre università, italiane ed estere. Tutti noi abbiamo lavorato sugli intrecci fra letteratura e visualità, ma il progetto, così come il seminario stesso, si misura su una categoria probalematica: l'intervisualità. Si tratta di un concetto emerso di recente in ambiti diversi di ricerca, come diversi sono gli studiosi che, indipendentemente, se ne sono intestata l''invenzione'. L'obiettivo del seminario è quindi duplice: dal punto di vista storico vogliamo prendere in esame alcuni casi di particolare interesse in cui più complesso e ardito è il rapporto fra parola e testo; dal punto di vista teorico, vorremmo precisare meglio il concetto di intervisiualità e valutarne la possibile utilità per gli studi classici. In questo percorso, uno stimolo determinante è venuto dall'entusiasmo e dall'intelligenza dei dottorandi, con cui a lezione abbiamo condiviso alcune delle riflessioni nate dal progetto: dobbiamo a loro l'idea di inserire il seminario nel quadro delle attività del Dottorato.
LETTERATURA E INTERVISUALITÀ FRA GRECIA E ROMA
LITERATURE AND INTERVISUALITY IN GREECE AND ROME
7 Febbraio. Aula Malliani, Via Festa del Perdono 7
IN LIMINE
10.30 Caffè di benvenuto
11.00 Saluti del Direttore
11.10 Introduzione (A. Capra)
11.30 Aglae Pizzone (University of Southern Denmark)
“A Rebours: Intervisuality from the Middles Ages to Classical Antiquity”
12.30 Pausa pranzo
SESSIONE I Presiede G. Zanetto, aprono il dibattito M. Giovannelli e A. Capra (discussants)
14.00 Anton Bierl (Universität Basel)
“Visual and Theatrical Moments in Aeschylus’ Oresteia”
15.00 Lucia Floridi e Cecilia Nobili (Università di Milano)
“‘αὐδὴ τεχνήεσσα λίθου’: testualità e visualità nell'epigramma greco”
16.00 pausa caffè
SESSIONE II Presiede L. Lehnus, aprono il dibattito M.E. Gorrini e M. Cadario (discussants)
16.30 Lucia Athanassaki (University of Crete)
“Visualizing Athenian Monumental Architecture, Iconography and Topography in Plutarch's de gloria Atheniensium”
17.30 Ewen Bowie (University of Oxford)
“Antonius Diogenes and the Sculptures from the Sebasteion at Aphrodisias”
20.30 Cena
8 febbraio. Aula Malliani, Via Festa del Perdono 7
SESSIONE III Presiede N. Pace, aprono il dibattito P. Moretti e L. Pirovano (discussants)
9.00 Amedeo Raschieri (Università di Milano)
“Narratio e intervisualità fra Cicerone e Quintiliano”
10.00 Luca Graverini (Università di Siena) “Testualità, visualità e parenesi nelle Metamorfosi di Apuleio”
11.00 Pausa caffè
SESSIONE IV Presiede I. Gualandri, apre il dibattito C. Torre (discussant)
11.30 Matteo Cadario (Università di Udine)
“Mettere in ordine le res gestae. Osservazioni sul rapporto tra testi e immagini nelle narrazioni ‘storiche’ romane”
12.30 Conclusione dei lavori e saluti (G. Zanetto)
13.00 pranzo e fine del convegno
Andrea Capra è professore aggregato di Lingua e letteratura greca. Ha conseguito l'abilitazione a professore associato nei settori 10/D2 (Lingua e letteratura greca), 10/D4 (Filologia classica e tardoantica), 11/C5 (Storia della filosofia).
Greta Castrucci ha conseguito il dottorato in Letteratura greca all’Università di Padova ed è stata assegnista di ricerca presso l'Università degli Studi di Milano (2015-2016). È suo il disegno riprodotto qui (grazie!).
Lucia Floridi è assegnista di ricerca in Letteratura greca e tiene un laboratorio di metrica. Ha conseguito l'abilitazione a professore associato nei settori 10/D2 (Lingua e letteratura greca) e 10/D4 (Filologia classica e tardoantica).
Maddalena Giovannelli è ricercatore a tempo determinato in Lingua e letteratura greca. È PI del progetto FIR 2013 “Lessico Digitale per la Commedia Greca”, in collaborazione con tre unità di ricerca incardinate a Bari, Bologna e Pisa.
Paola Francesca Moretti è professore associato di Lingua e letteratura latina. Ha conseguito l'abilitazione a professore ordinario nel settore 10D4 (Filologia classica e tardoantica).
Cecilia Nobili dopo un assegno di ricerca quadriennale tiene presso l'Università degli Studi di Milano il Laboratorio di Strumenti per la ricerca sui testi greci di nuova acquisizione.
Nicola Pace è professore associato confermato di Filologia classica. Ha conseguito l'abilitazione a professore ordinario nel settore 10/D4 (Filologia classica e tardoantica).
Luigi Pirovano è docente a contratto di Letteratura latina. Ha conseguito l'abilitazione a professore associato nel settore 10/D3 (Lingua e letteratura latina).
Amedeo Alessandro Raschieri è assegnista di ricerca in Lingua e Letteratura Latina. Ha conseguito l'abilitazione a professore associato nel settore 10/D4 (Filologia classica e tardoantica).
Giuseppe Zanetto è professore ordinario di Lingua e letteratura greca. È stato direttore del Dipartimento di Scienze dell'Antichità, coordinatore del Dottorato in Antichistica, PI nazionale e locale di progetti PRIN finanziati dal ministero.
Al gruppo originario si sono poi aggiunti due nuovi e graditissimi compagni di viaggio: Chiara Torre, professore associato di Lingua e letteratura latina, e Matteo Rossetti, dottorando, che sotto la guida di Chiara ha in preparazione un commento alla sezione 'aratea' del primo libro degli Astronomica di Manilio.
Il gruppo di ricerca
Università degli Studi di Milano